Per dare vita ad un viaggio non è necessario ambire a chissà quale meta lontana. Si può partire anche senza dover preparare bagagli complicati…
Come lo scorso weekend, in cui mi sono recata in una località vicino a Pontedera con la mia amica Dipti.
Un viaggio olistico di soli 2 giorni, ma che sono sembrati lunghi almeno il triplo, per la loro pienezza ed intensità. Avevamo programmato quel fine settimana più di un mese prima, organizzato da Doctor Rainbow, con lo scopo di lavorare a questo fantastico progetto di Salvo e che ci ha fatto incontrare da varie regioni non solo italiane ma che coinvolge anche altre città europee (Kloe è arrivata dalla Spagna!).
scatti dal Giardino dell’Anima
È stato un incontro meraviglioso, che ha rappresentato una vera cura per l’anima.
Premesso che il termine cura non implica per forza l’avere un problema o una malattia da guarire. Significa bensì che, dallo stare bene, si può arrivare allo stare ancora MEGLIO.
Come? Perché? Quando? Dove?
Come?
Semplicemente stando insieme a persone speciali, predisposte alla condivisione, all’accoglienza, all’apertura, alla collaborazione. Il tempo si annulla, si dilata in una dimensione spazio temporale, priva di limiti, dove i confini non esistono più, regalandoci la libertà di essere puramente noi stessi, nella nostra più vera autenticità. E poi attraverso le diverse attività formative che abbiamo svolto (elencate più avanti).
Perché?
Perché l’unione di più persone vicine porta alla creazione di alcuni fili invisibili che uniscono le anime, sostengono, aiutano, formano una rete che ci fa sentire al sicuro. Nell’atto di sostenerci a vicenda, si manifesta fra noi una magica energia, basata sull’assenza di giudizio e di aspettative (combinazione davvero molto potente). Avviene qualcosa che è difficile da descrivere, assomiglia al diventare e sentirci come una piccola grande famiglia, in un concentrato di ore che donano la sensazione quasi di… mesi.
Quando?
Il processo di cura inizia fin dai preparativi. 4 giorni prima di partire Dipti ed io ci siamo messe d’accordo su un incontro dedicato a carburante, controlli di acqua, olio e pneumatici dell’auto. Io le ho chiesto: “ma perché dobbiamo vederci? Posso andare io al benzinaio e poi dividiamo la spesa come programmato.” E lei mi ha risposto: “così diamo energia al viaggio”. Ha voluto essere Presente. Tutt’ora non so se le ho esternato quanto quel suo gesto mi abbia fatto sentire bene.
Sveglia ore 3:50 del mattino, sono andata a prenderla e siamo partite nel buio del giorno che doveva ancora nascere. Percorrere il Grande Raccordo Anulare all’alba senza traffico è pura goduria per chi conosce lo scenario diurno tipico della capitale.
La frequenza del Travel Healing è poi continuata durante tutto il tragitto (364 km totali), specialmente grazie alle ininterrotte RISATE, che ci hanno fatto raggiungere la meta in molto meno tempo del previsto (a livello di percezione). La cura maggiore si è manifestata soprattutto con i nostri compagni di studio, quando, arrivate in piena crisi di riso, ne abbiamo visto l’effetto estendersi al resto del gruppo e “contagiarli” tutti, uno per uno… conservando tale reazione fino al momento del rientro a casa.
Dove?
La nostra destinazione lo studio olistico IL GIARDINO DELL’ANIMA, a Santa Maria a Monte (in provincia di Pisa), una vera chicca da visitare.
È un posto immerso nella natura che viene spontaneo definire MAGICO, per la sua splendida energia, per il verde della campagna che lo circonda, e soprattutto per le 2 persone che lo hanno creato e che lo gestiscono: Tiziano e Barbara.
Una meravigliosa “coppia olistica” che ha dato vita a questo luogo dedicato alla crescita spirituale, per loro stessi e per gli altri, per chiunque desideri vivere un’esistenza felice, coltivare una vita serena, equilibrata, respirare armonia e riempirsi di bellezza. Ci si innamora di loro all’istante.
Già solo la loro squisita accoglienza sarebbe bastata a dire “ok, arrivare fin qui è valsa la pena, ora possiamo tornare a Roma”.
Solo che poi, già nell’arco della prima ora, casa era diventata… quel posto! Ci siamo sentite come se fosse stata sempre anche la nostra dimora. Persino durante le pause in cucina: l’effetto straordinario di cura ricevuto dai momenti di condivisione dei pasti ci ha fatto vibrare il cuore. Nell’atto di preparare tutti insieme pranzo e cena, l’atmosfera si è condita di allegria, complicità, leggerezza, collaborazione… e quella straordinaria semplicità che riesce ad arricchire lo spirito nel profondo.
E poi tutte le attività svolte fra sabato e domenica…. chiudo gli occhi e rivedo: l’immagine della danza sotto al salice guidata da Akila, riascolto nella mia testa la meditazione in akasha guidata da Kailash, assaporo lo spettacolo della Play Therapy condotta da Dipti, mi avvolge ancora il fascino delle Costellazioni Familiari, perdura l’energia degli scambi Reiki, la scoperta dei tamburi di Tiziano, l’irresistibile attrazione per le Regressioni Karmiche di Barbara… insomma un mix di ingredienti che hanno reso questo viaggio unico e speciale, per il quale provo immensa gratitudine, e che non vedo l’ora di ripetere!
Con amore,
Valentina